Recensione di di Cecilia Delle Fratte e Daniele Rizzo per Persinsala

10 ottobre 2015

Margini Operativi | Attraversamenti Multipli

[…] Un lavoro dall’enorme portato emotivo, politico e ideale, capace di accostare a momenti più didascalici, come nel caso di diversi inserti verbali, formalismi dall’estrema potenza espressiva e plastica.
[…] Gli Instabili Vaganti, attraverso dinamiche sceniche sincopate e dense di fisicità, inscenano allora – da un lato – i nuovi desaparecidos del terzo millennio su mandato di un narco-governo amico dei maggiori leader (non solo) occidentali e – dall’altro – un monito alle coscienze di chi, ancora seduto al mondo, rimane convinto che aver immolato ogni ideale per un mondo migliore possa giustificare l’estremo sacrificio di libertà e felicità in nome della sicurezza. Desaparecidos#43 è, allora, il tentativo di caduta del muro delle ipocrisie, il cospargimento di sale sulla ferita al cuore di una umanità che sta automarginalizzandosi, scegliendo di non vedere quegli stessi volti proiettati sulla schiena o schedati al muro durante la performace. […]